E poi ci sono quelli che sono come gli asini e che ci puoi parlare nell'orecchio col tono più dolce. Puoi offrirgli zuccherini o tirarli di forza. Puoi addirittura bastonarli o prenderli a cinghiate che tanto ormai si sono impuntati e non puoi più farci niente. neanche loro, si dice, sanno bene il perchè. Nella notte sono stati svegliati da un sogno troppo forte, da un' idea nitida che li ha messi in moto. Nella grande notte sono stati svegliati, nel buio dove tutti sono uguali dove tutti sono asini almeno quanto loro. e mentre tutti dormono gli asini che non possono dormire che non vogliono dormire, si mettono a vagare svegliando qualcuno qualche volta calpestandolo qualche volta sfiorandolo, le orecchie tese nel sentiro qualche raglio. Ed è quando nel nero cominciano ad apparire le ombre di altri asini con gli occhi pronti, che capiscono un po timorosi, un pò orgogliosi della loro asinaggine, che ciò che li ha svegliati è la loro semplice e onesta natura di asini sonnambuli che ci puoi parlare nell'orecchio col tono piu dolce, puoi offrigrli zuccherini o tirarli di forza. Puoi addirittura bastonarli o prenderli a cinghiate che tanto ormai hanno deciso di resistere agli ordini del padrone della stalla.