RadioDog
(if I can't dance, it's not my revolution)- racconti d'amore da terre resistenti
Categories: Main | 2 Comments

Carlo Giuliani è morto 12 anni fa, schiacciato da una camionetta dei carabinieri.   Carlo è vivo: l’abbiamo urlato a Genova, il 20 luglio scorso.   “Ognuno di noi deve dare qualcosa, per fare in modo che alcuni di noi non siano costretti a dare tutto”   A Carlo.   GUARDA IL VIDEO  http://piazza-carlo-giuliani   […]

Categories: Main | Commenti disabilitati su Andrea s’è perso: Con 5 militanti senza mappa né profilo francese.

Andrea ha gli occhi azzurri e ride. “ Caldo oggi eh?” ” Io arrivo fino al ponte ragazzi, poi devo andare a prendere i figlioli e poi mettere qualcosa in tavola, comunque si, portate almeno un litro e mezzo d’acqua, su fa caldo” ” Una farmacia?” ” Il malox lo comprate 50 metri sopra il […]

Categories: Main | Commenti disabilitati su La Grotta di Sa’ar

Ricevo una telefonata. Saliamo sulla collina che sovrasta il villaggio di At Tuwani. Una cinquantina di persone sta venendo nella nostra direzione. Per un attimo mi sembra di essere entrato in una versione mediorientale del quadro “il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Soltanto che al posto di contadini proletari ci ritroviamo di fronte […]

Categories: Main | Commenti disabilitati su “Ciò che ho scritto di voi”. Ovvero della guerra giusta nel nome della pace e altri residuati bellici.

          “Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia/ ciò che ho scritto di noi è tutta verità.” Affacciati sul precipizio del terzo millennio dei nuovi interventi militari, da quelli recenti del socialista Hollande in Mali (e in Congo per i ben informati), a quello sinora ufficioso in Siria […]

Categories: Main | Commenti disabilitati su OREF

“Leave your hands underneath, leave them. Don’t let me go.” “Tieni le mani sotto di me, tienile. Non lasciarmi andare.”   Oref ha 17 anni e non sa nuotare bene, vuole imparare. “Insegnami”, mi ha detto. E io gli sto insegnando a galleggiare sulla schiena, lasciando che l’acqua lo culli. E’ teso all’inizio, poi piano […]