RadioDog
(if I can't dance, it's not my revolution)- racconti d'amore da terre resistenti
L’animale sacro
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E poi ci sono quelli
che sono come gli asini
e che ci puoi parlare
nell'orecchio col tono più dolce.
Puoi offrirgli zuccherini
o tirarli di forza.
Puoi addirittura bastonarli o prenderli a cinghiate
che tanto
ormai
si sono impuntati
e non puoi più farci niente.
neanche loro, si dice,
sanno bene il perchè.

Nella notte sono stati svegliati
da un sogno troppo forte,
da un' idea nitida che li ha messi in moto.
Nella grande notte sono stati svegliati,
nel buio dove tutti sono uguali
dove tutti sono asini
almeno quanto loro.
e mentre tutti dormono
gli asini che non possono dormire
che non vogliono dormire,
si mettono a vagare
svegliando qualcuno
qualche volta calpestandolo
qualche volta sfiorandolo,
le orecchie tese nel sentiro qualche raglio.

Ed è quando nel nero
cominciano ad apparire le ombre
di altri asini con gli occhi pronti,

che capiscono un po timorosi,
un pò orgogliosi della loro asinaggine,
che ciò che li ha svegliati

è la loro semplice
e onesta natura
di asini sonnambuli

che ci puoi parlare
nell'orecchio col tono piu dolce,
puoi offrigrli zuccherini
o tirarli di forza.
Puoi addirittura bastonarli
o prenderli a cinghiate
che tanto ormai
hanno deciso di resistere
agli ordini
del padrone della stalla.

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